Oggi vorrei parlarti delle novità in materia di maternità contenute nella legge di bilancio 2019 che dovresti conoscere:
IL CONGEDO DEL PADRE
Nella legge di bilancio è contenuta la proroga al 2019 del congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, che dovrà essere goduto entro 5 mesi dalla nascita del figlio anche in maniera non continuativa, elevandone la durata da 4 a 5 giorni.
Inoltre, il padre potrà astenersi dal lavoro per un’altra giornata in sostituzione della madre nel periodo di astensione obbligatoria.
IL CONGEDO DELLA MADRE
Per quanto riguarda invece la maternità obbligatoria, le lavoratrici avranno la facoltà di astenersi dal lavoro esclusivamente dopo il parto per 5 mesi a condizione che il medico specialista del SSN o con esso convenzionato e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino che tale opzione non rechi pregiudizio alla salute del nascituro e della madre.
Si parla anche di “smart working” nella legge di bilancio 2019, la novità é che le aziende che hanno stipulato accordi per favorire l’attività lavorativa in modalità agile, hanno l’obbligo di dare la priorità alle richieste di esecuzione del lavoro in tale modalità alle lavoratrici madri nei tre anni successivi alla conclusione del congedo di maternità e ai lavoratori con figli disabili che necessitino di assistenza permanente, continuativa e globale.
BONUS ASILO NIDO
Il buono per l’iscrizione all’asilo nino pubblico o privato previsto dall’art. 1 comma 355 della legge 232/2016 passa da € 1000 a € 1500 a partire dal 2019; il buono viene corrisposto in 11 mensilità al fine di poter pagare le rette relative alla frequenza ad asili nido privati e pubblici; in caso di bambini affetti da gravi patologie croniche, il bonus è utilizzabile per pagare il supporto presso la propria abitazione.
Il bonus può essere percepito per un massimo di 3 anni perché si riferisce a bambini da 0 a 3 anni.